Riscossione tributi: approvati gli accordi sottoscritti


Venerdì 11 maggio si è conclusa la tornata delle assemblee unitarie tenutesi in tutto il territorio nazionale per presentare l’accordo di rinnovo del CCNL di settore e il CIA di Agenzia delle Entrate–Riscossione sottoscritti il 28 marzo u.s.

L’ampio confronto che ne è derivato, con il prezioso contributo di migliaia di colleghe e colleghi ha consentito un’analisi dettagliata dei risultati raggiunti ed una valutazione piena dei punti di forza così come di quelli di debolezza che gli accordi presentano.

Lavoratrici e lavoratori hanno espresso una valutazione significativamente favorevole: in particolare il 90,9% ha votato si, il 6,1% ha votato no, il 3% si è astenuto. Ovviamente i colleghi di Equitalia Giustizia hanno votato solamente per il CCNL di settore, ma la piattaforma di rinnovo del CIA è già stata presentata ed a breve verrà discussa.

Per quanto riguarda Riscossione Sicilia, che al momento della firma chiese tempo per sottoporre l’accordo alla valutazione degli organismi competenti, le OO.SS. nel loro insieme stanno premendo affinché sottoscriva a sua volta, auspicando che ciò possa avvenire a brevissimo.

La categoria ha quindi ampiamente approvato le due intese. In estrema sintesi sono stati generalmente valutati significativamente positivi il risultato economico, i diversi migliori spazi di rapporto tempi di vita e di lavoro e il nuovo trattamento del personale di sportello; sufficiente ma non del tutto soddisfacente la tenuta rispetto ai livelli inquadramentali; critiche e da seguire opportunamente le ricadute dei nuovi orari di sportello sulle condizioni di lavoro e sul rispetto dei tempi di chiusura e della pausa pranzo in presenza di una diffusa (e da tempo denunciata) carenza di organici.

E’ stata anche chiesta più ampia difesa delle condizioni dei quadri direttivi e un impegno a perseguire l’obiettivo di costruire condizioni più oggettive di valorizzazione professionale, ovvero percorsi professionali che consentano una migliore prospettiva di carriera ai vari livelli, mentre è risultato segnatamente apprezzato l’impegno a valutare la regolamentazione del regime di rimborso spese forfettario per gli ufficiali di riscossione e messi notificatori.

Ogni intesa, essendo necessariamente il risultato dell’incontro di esigenze diverse presenta luci ed ombre: i punti di debolezza non potranno che divenire oggetto di rinnovata particolare attenzione in occasione della predisposizione della prossima piattaforma contrattuale, i cui lavori potranno essere avviati già negli ultimi mesi dell’anno in corso.

In un periodo particolarmente difficile della vita economica e politica del Paese, e di ancora maggiore difficoltà per il nostro settore, sotto attacco quasi da ogni parte, l’impegno e la determinazione di tutte le colleghe ed i colleghi, insieme al lavoro della struttura sindacale unitaria nel suo insieme hanno consentito la difesa dell’identità e dell’autonomia della categoria e con essa un rinnovo contrattuale non scontato nella forma giuridica, il mantenimento del precedente impianto contrattuale, un importante incremento economico a livello nazionale e, per l’Ente Pubblico Economico, anche a livello aziendale.

Con riferimento alla volontà di assorbimento di diversi “ad personam” espressa da controparte, nei giorni scorsi le Segreterie nazionali hanno ribadito la richiesta alla Direzione dell’Ente di rivedere la propria posizione al fine di dare il giusto riconoscimento alle legittime aspettative dei colleghi.

Si coglie infine l’occasione per informare che l’atteso decreto previsto per la realizzazione di una previdenza aggiuntiva per il personale della categoria (di trasformazione della finalità del Fondo di previdenza nazionale) è stato finalmente redatto dai tecnici del Ministero del Lavoro e firmato dal Ministro Poletti e sta seguendo il proprio iter per il perfezionamento formale.

Roma, 18 maggio 2018

Le Segreterie Nazionali
FABI               FIRST/CISL               FISAC/CGIL               UILCA

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